Uncharted 3: L’inganno di Drake – Recensione

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Una delle punte di diamante della PS3, Uncharted 3: L’inganno di Drake spinge al massimo la console, sfruttando tutta la sua potenza. Un gioco ancora incredibilmente attuale e uno dei migliori titoli d’azione mai usciti, il terzo capitolo della fortunata serie firmata Naughty Dog è un concentrato di gameplay, grafica e sonoro di altissimo livello, capace di emozionare con scenari mozzafiato e scontri adrenalinici.

 

Principale svantaggio

Per poterselo godere al meglio è necessario aver giocato i primi due episodi della serie. Si tratta di un titolo fortemente concentrato sulla narrazione, quindi se non riuscite a procurarvi gli altri titoli delle avventure di Nathan Drake vi consigliamo almeno di guardare un recap sul web, ne potrete trovare tantissimi su Youtube anche in lingua italiana.

 

Verdetto: 9.8/10

Uno dei titoli più belli mai usciti per PS3 che ha riscosso un grande successo di critica e pubblico. La nuova avventura di Nathan Drake lo vede alle prese con un nemico temibile, il suo passato, il rapporto con Sully e la ricerca della città perduta di Ubar. Un videogame che davvero non può mancare nella vostra collezione di giochi per PS3, una vera pietra miliare del genere action. Il nostro verdetto è molto positivo, sebbene trattandosi del terzo capitolo di una serie è necessario conoscere la storia e i personaggi per poterlo apprezzare pienamente.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Un’avventura spettacolare

Uncharted 3: L’inganno di Drake e The Last Of Us sono stati i titoli esclusivi di Naughty Dog che hanno praticamente ‘chiuso’ il ciclo vitale della console Sony per aprire la strada alla nuova PS4. Le potenzialità della Playstation 3 sono state spinte davvero al massimo con Uncharted 3, in modo da creare scenari altamente spettacolari e situazioni di gameplay variegate, portando tra l’altro numerose innovazioni a livello grafico.

Ogni scenario è stato accuratamente studiato e creato con un level design sapiente che accompagna il giocatore in modo fluido attraverso le varie situazioni di gameplay di quello che è indubbiamente uno dei migliori giochi per PS3 di sempre. Dai nebbiosi vicoli di Londra, ad una nave che affonda fino ad arrivare nel deserto, viaggerete attraverso il mondo in un’avventura indimenticabile. Una volta completata la rigiocherete anche solo per poter rivedere i vari dettagli di ogni scenario, curati in maniera a dir poco maniacale.

Azione esplosiva

I giochi della serie Uncharted sono gli unici sul mercato ad aver catturato lo ‘spirito’ dei film d’azione e avventura in stile Indiana Jones. Sparatorie, scazzottate, esplosioni, inseguimenti e situazioni ‘ad alta quota’ si alternano in maniera impeccabile nei vari scenari. I controlli responsivi vi permettono di passare dalle armi da fuoco agli attacchi ravvicinati, in modo da poter gestire qualsiasi situazione.

Ottima l’intelligenza artificiale dei nemici, specialmente alle difficoltà più alte. Non potrete mettervi comodi dietro una copertura, perché verrete accerchiati in continuazione, inoltre sarete anche costretti a cambiare spesso armi in quanto le munizioni scarseggiano. Nel gioco sono stati introdotti anche nuovi tipi di nemici, come i grossi ‘bruiser’ che oltre a maneggiare armi devastanti possono darvi filo da torcere negli scontri corpo a corpo.


Anche le sezioni ‘platform’ sono state migliorate, con Nathan Drake ancora più agile che dovrà affrontare situazioni sempre più pericolose e avvincenti. Non manca la modalità multiplayer che sebbene non sia quella principale, può comunque intrattenervi grazie a un buon livello di competitività.

 

Una storia da raccontare

La fortuna della serie di Uncharted non risiede solo nella grafica e nel gameplay, ma anche nei suoi personaggi ai quali è davvero difficile non rimanere affezionati. In questo capitolo la narrazione si fa un minimo più seria, senza però dimenticare il tono ‘scanzonato’ che la caratterizza. Nathan Drake dovrà fare i conti con il suo passato, in un’avventura che lo porterà ad avvicinarsi ancora di più alle persone a lui care.

La storia mette una certa enfasi anche sul personaggio di Victor Sullivan che nel secondo episodio era stato messo da parte. A rendere la narrazione realistica e avvincente ci pensa l’ottimo lavoro dei doppiatori (sia in italiano sia in lingua originale) capaci di dare vita ai personaggi con un’interpretazione di altissimo livello sia durante le varie cutscene, sia durante i momenti più concitati del gameplay.

Per godervi Uncharted 3: L’inganno di Drake vi consigliamo di giocare prima i due episodi precedenti, o magari vedere un riassunto su Youtube, in quanto alcune interazioni tra i personaggi saranno più facilmente comprensibili conoscendo le vicende pregresse.

 

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